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Maserati scelta come fornitore ufficiale di auto per il GT World Challenge Europe powered by AWS

Maserati fornirà la Safety Car e la Leading Car ufficiali per tutta la stagione 2025 del GT World Challenge Europe powered by AWS, grazie a un nuovo accordo tra la Casa automobilistica e SRO Motorsports Group.

Una Maserati GT2 Stradale, la versione omologata per la strada della competitiva vettura da corsa GT2 del Tridente, sarà incaricata dell’importante funzione di Safety Car. Grazie, infatti, alla straordinaria potenza del motore V6 Nettuno, la GT2 Stradale raggiunge i 100 km/h in soli 2,8 secondi, con una velocità massima di 324 km/h.

Caratterizzata da un’’elegante livrea in Nero Pastello, Maserati GT2 Stradale offrirà sicurezza e stile quando, durante questa stagione, entrerà a far parte del GT World Challenge Europe. Maserati GT2 Stradale sarà affiancata da una MC20, scelta come Leading Car per questa stagione. Dotata di un cambio a doppia frizione a otto velocità e di un’aerodinamica fluida e innovativa, sfoggerà un’accattivante tinta carrozzeria color Bianco Pastello.

Il nuovo accordo rafforza ulteriormente i legami tra Maserati e SRO Motorsports Group. Maserati è da sempre sinonimo di eccellenza grazie a vetture da competizione come la gloriosa MC12, che collezionò grandi successi durante l’era GT1. Più recentemente, la Maserati GT2 ha riportato il Marchio sulla scena internazionale delle auto sportive partecipando alla GT2 European Series powered by Pirelli e imponendosi immediatamente come vettura vincente.

La stagione 2025 del GT World Challenge Europe powered by AWS prenderà il via questo fine settimana (12/13 aprile) sul circuito francese di Paul Ricard, dove sabato, dalle 18:00 CEST, si svolgerà una gara di sei ore della Endurance Cup. Oltre a svolgere il ruolo di Safety Car e Leading Car, Maserati sarà presente in pista anche nell’ambito della GT2 Europe partecipando sia alla classe Pro-Am che alla classe Am.

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CINQUANTA ANNI DI ECCELLENZA NEL MOTORSPORT: BREMBO CELEBRA MEZZO SECOLO DI INNOVAZIONI E SUCCESSI

Dal debutto in Formula 1 con Ferrari alle vittorie storiche in MotoGP e a Le Mans, Brembo rende omaggio a 50 anni di traguardi tecnologici e sportivi nelle competizioni più prestigiose del mondo

Brembo festeggia 50 anni di successi e di innovazioni nel mondo del Motorsport. Per celebrare questo importante traguardo, l’azienda ha in programma una serie di eventi e iniziative speciali che si svolgeranno nel corso dell’anno. Questi momenti imperdibili saranno dedicati a raccontare una storia straordinaria di passione e innovazione, portando in primo piano l’impegno costante verso l’eccellenza nelle competizioni a due e a quattro ruote. “Siamo orgogliosi di celebrare questo anniversario nel mondo delle corse” ha dichiarato Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo di Brembo. “Grazie a 50 anni di esperienza ai massimi livelli, oggi tutti i team di Formula 1 e MotoGP scelgono Brembo. I dati raccolti dai nostri ingegneri dimostrano che spesso il vincitore non è chi va più veloce, ma chi frena meglio”.

50 anni di innovazioni e leadership nel Motorsport
La storia di Brembo nelle competizioni Motorsport può essere paragonata a una favola, composta da 50 capitoli, in cui l’azienda ha sempre lasciato il segno. L’anno più importante è il 1975, quando Brembo fornisce i primi dischi in ghisa in Formula 1 a Scuderia Ferrari. Proprio quell’anno, è Niki Lauda a bordo della storica 312 T a riportare a Maranello il titolo piloti, dopo 11 anni. Nel 1976, l’azienda entra anche nelle competizioni a due ruote, fornendo le pinze freno al Team Suzuki-Gallina che vincerà la prima gara già nel 1978 – nella classe 500, poi diventata MotoGP. Gli anni ’80 sono un periodo di grande fermento e innovazione, in cui Brembo introduce in Formula 1 la prima pinza ad attacco radiale a 4 pistoni e ottiene il suo primo brevetto per la pompa radiale nella classe 500. Ma non si ferma qui: l’azienda fa il suo ingresso in altri prestigiosi campionati motoristici, come il WSBK nel 1988, la 24 Ore di Le Mans e la IndyCar nel 1989. Negli anni ’90, gli ingegneri Brembo continuano a spingersi oltre i limiti della tecnologia. Per le motociclette, disegnano infatti la prima pinza monoblocco – ricavata da un unico blocco di alluminio – per il team Honda, classe 500 e sviluppano una pompa freno posteriore azionata con il pollice, creata appositamente per il campione Mick Doohan e successivamente adottata da molti altri grandi piloti. Dal 1995, Brembo domina la scena, vincendo tutte le gare della classe 500 e, in seguito, della MotoGP. Infine, a fine decennio, Brembo introduce i primi dischi in carbonio in Formula 1, consolidando la sua leadership.


Un nuovo millennio, nuovi successi
Con il nuovo millennio, Brembo continua a innovare e a espandersi. L’azienda diventa protagonista in campionati come i Mondiali di Motocross ed Enduro e introduce nel 2014 il Brake by Wire in Formula 1. Inoltre, nel 2011 diventa fornitore unico dell’Indycar, nel 2016 fornitore di tutti i team MotoGP e nel 2022 fornitore, con le pinze, di tutti i dieci team di Formula 1, di cui nove forniti da Brembo e uno fornito da AP Racing, azienda con sede nel Regno Unito ma che fa parte del Gruppo. Tra il 2018 e il 2019, Brembo diventa l’unico fornitore di impianti frenanti per i due principali campionati Motorsport elettrici: Formula E e Moto E. Nel 2024, l’azienda celebra un record senza precedenti: oltre 700 titoli mondiali vinti nelle principali competizioni.


Brembo e i grandi campioni

Nel corso degli anni, Brembo ha accompagnato numerosi piloti e team verso traguardi storici. Tra le tante “prime volte” spiccano quella del 15 maggio 2016, quando Max Verstappen diventa il più giovane vincitore di un Gran Premio di Formula 1 con freni Brembo, e quella del 21 aprile 2013, con Marc Márquez che conquista la sua prima vittoria in MotoGP, in sella a una moto dotata di freni Brembo. Andando indietro negli anni, è doveroso ricordare Valentino Rossi, 9 mondiali vinti, tutti con impianto frenante Brembo, mentre nell’ottobre 2000 Michael Schumacher riporta in casa Ferrari il titolo mondiale di Formula 1 dopo 21 anni, affidandosi totalmente alle componenti frenanti dell’azienda. Dai 6 mondiali consecutivi di Jonathan Rea in WorldSBK ai 9 di Tony Cairoli nel Motocross e alle due vittorie consecutive nella categoria Hypercar della 24 Ore di Le Mans nel 2023 e nel 2024, Brembo continua a essere protagonista di gloriosi traguardi in molteplici competizioni motoristiche delle due e quattro ruote.


Una leadership globale con radici italiane
Oltre a una storia di trionfi sportivi, Brembo ha saputo crescere come gruppo globale, acquisendo aziende di prestigio come Marchesini, AP Racing, SBS Friction, J.Juan e la neo-arrivata Öhlins, leader nelle sospensioni per le corse, nel primo equipaggiamento e nell’aftermarket a due e quattro ruote. Il processo di espansione del Gruppo, negli anni, lo porta a ricoprire oggi una duplice posizione: leader nel settore delle competizioni motoristiche e Solution Provider per tutti i clienti e
le squadre equipaggiate. Brembo, fondata nel 1961 a Paladina (BG), è oggi un’azienda globale, con cuore italiano. In oltre 60 anni di storia, l’azienda ha sempre coltivato valori quali passione, performance e innovazione. Virtù che oggi, nell’anno di celebrazione dei 50 anni nell’universo Racing, fanno di Brembo un’eccellenza del Made in Italy nel mondo, ma sempre in grado di mantenere un forte legame con il suo territorio.

Un nuovo logo per un anniversario speciale
L’anno di celebrazioni sarà accompagnato da un nuovo logo, dedicato appositamente alla ricorrenza dei 50 anni di Brembo nel mondo Racing: un lettering identificativo, focalizzato sul numero, semplice, ma in grado di generare un significato immediato

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Prodotto l’esemplare numero Centomila di Alfa Romeo Tonale nello stabilimento di Pomigliano d’ Arco

In data 17 aprile 2025 nello stabilimento “Giambattista Vico” di Stellantis, ubicato a Pomigliano d’Arco (Napoli) e fiore all’occhiello del sistema industriale italiano, è stata prodotta l’Alfa Romeo Tonale numero 100.000. L’esemplare è una versione Sprint di colore Rosso Alfa e destinata al mercato italiano. Il traguardo produttivo certifica il successo del modello globale, che ha segnato l’ingresso del brand Alfa Romeo nella nuova era dell’elettrificazione, pur rimanendo fedele al proprio DNA sportivo. Lanciato nel 2022, infatti, Tonale è caratterizzato da un design iconico spiccatamente Alfa Romeo, che coniuga proporzioni equilibrate, cura del dettaglio e tecnologie all’avanguardia, e da una gamma di motorizzazioni ibride ed ibride plug-in , pensate per garantire efficienza senza rinunciare alle prestazioni tipiche del brand. Progettata, disegnata e sviluppata in Italia, la Tonale è prodotta nello stabilimento campano “Giambattista Vico” su una linea di assemblaggio dedicata e altamente automatizzata, che assicura il massimo livello di qualità oggi raggiungibile. Commercializzato con successo in tutto il mondo, infine, il modello è stato accolto con entusiasmo dalla critica internazionale, come dimostrano i numerosi premi assegnateli in questi anni.

Il modello in sintesi
Il suo design, inconfondibilmente italiano, trova un corrispettivo nella tecnologia da primato e nella connettività ai massimi livelli, come dimostra l’interfaccia completamente digitale degli interni, che combina il quadro strumenti Cannocchiale da 12,3” riconfigurabile e il sistema di infotainment di ultima generazione con display touch da 10,25”. Inoltre, per Tonale, Alfa Romeo ha concepito soluzioni tecniche uniche ed esclusive per offrire al cliente un’esperienza di guida in linea con il DNA del marchio, in cui la meticolosa cura dei dettagli sposa la ricerca continua della più elevata qualità. Attualmente, la gamma si articola su tre allestimenti – Sprint, Veloce e intensa – e una gamma motorizzazioni estremamente completa: Ibrida Plug-In Q4 da 280 CV con cambio automatico a 6 rapporti; Ibrida da 160 CV con tecnologia VGT (Variable Geometry Turbine) e cambio automatico a doppia frizione a 7 marce; e Turbo Diesel da 130 CV con cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti. Insomma, l’offerta di Tonale è davvero completa per incontrare le necessità di ogni cliente. Un cenno particolare merita la nuova serie speciale intensa, declinata sull’intera gamma Alfa Romeo, che è caratterizzata da esclusivi interventi di design volti a celebrare l’identità di un marchio dall’attitudine forte, audace, viscerale. In particolare, la nuova versione top di gamma Tonale intensa si distingue per lo stile sportivo con i nuovi cerchi in lega da 20″ dal design specifico e caratterizzati da dettagli oro chiaro e finiture Dark Miron. Gli interni, esclusivi e raffinati, offrono sedili in Alcantara nera con impunture color cuoio, plancia rivestita in Alcantara e volante in pelle bicolore. La dotazione di serie è tra le più complete del segmento, come dimostrano le sospensioni a controllo elettronico, il sistema di guida assistita di livello 2 e l’esclusivo impianto audio Harman Kardon da 470 W con 14 altoparlanti e subwoofer.

Prodotta in Italia a Pomigliano d’Arco
Alfa Romeo Tonale è realizzata nel rinnovato stabilimento “Giambattista Vico” di Stellantis ubicato a Pomigliano d’Arco (Napoli) – una delle realtà produttive più avanzate del Gruppo – su una linea di produzione rinnovata e dedicata al nuovo modello Alfa Romeo, con una modernissima unità di assemblaggio creata appositamente. Progettato nel 1968 dall’Alfa Romeo e operativo dal 1972, il sito industriale ha prodotto finora oltre 5 milioni di vetture e conquistato numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali l’Automotive Lean Production awards come miglior stabilimento d’Europa. Inoltre, nel 2021 è stato oggetto di un profondo rinnovamento per affrontare le sfide del futuro, come dimostra l’adozione delle tecnologie più innovative per la creazione di vetture ibride, la tutela e la formazione delle persone e il rispetto dell’ambiente.

Tonale, il C-SUV che ha conquistato la critica internazionale
Alfa Romeo Tonale ha conquistato il favore di pubblico e critica a livello internazionale, ricevendo prestigiosi riconoscimenti che ne confermano il valore progettuale, stilistico e tecnologico. Appena lanciata è stata eletta “Auto Europa 2023” dalla UIGA e “Novità dell’Anno 2023” dalla rivista Quattroruote, per poi distinguersi anche nel panorama globale. Ad esempio, negli Stati Uniti, il famoso Green Car Journal le ha attribuito il titolo di “Green SUV of the Year™ 2024”, premiando la sua combinazione di sostenibilità e prestazioni. In Germania, poi, ha trionfato ai “Family Car of the Year” Awards 2024, vincendo in due categorie grazie al voto dei lettori della rivista AUTO Straßenverkehr. E sempre in Germania, la rivista “auto motor und sport” ha giudicato Tonale miglior veicolo d’importazione nella categoria “SUV Compatti/Fuoristrada” nell’ambito dei Best Cars 2025. Anche in America Latina, il design italiano ha lasciato il segno: lo scorso gennaio, in Cile, Tonale ha conquistato il premio “The Best Design 2025”, rafforzando il suo ruolo di riferimento tra i SUV premium a livello mondiale.

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Lamborghini: la nuova gamma ibrida riceve premi in tutto il mondo

Il 2024 è stato un anno straordinario per Automobili Lamborghini, non solo per i risultati commerciali senza precedenti raggiunti dal marchio, con 10.687 vetture consegnate, ma anche per i prestigiosi riconoscimenti internazionali ottenuti dai suoi tre nuovi modelli lanciati da marzo 2023: Revuelto, Urus SE e Temerario. In ciascuno dei tre maggiori mercati globali, America, Europa e Asia, i modelli Lamborghini sono stati premiati per le loro prestazioni, il design e l’esperienza di guida unica, guadagnandosi un posto d’onore nelle classifiche stilate dai più autorevoli magazine ed organizzazioni internazionali.

La Lamborghini Revuelto[1], primo modello della gamma High Performance Electrified Vehicle della Casa, equipaggiato con motore V12, è stata celebrata come “Auto dell’anno” da sei media ed organizzazioni internazionali, ottenendo inoltre due premi per le sue caratteristiche tecniche e di design. Negli Stati Uniti, il magazine Road & Track le ha attribuito il titolo di “Performance car of the year 2025” premiando le sue caratteristiche tecniche, le prestazioni eccezionali e l’esperienza di guida senza pari. Inoltre, la Revuelto, ha ottenuto il titolo di “Best supercar” di Robb Report; è stata nominata “Sports car of the year” da Esquire, e ha vinto il premio “Cool car cup” assegnato da Motor1.com. La Revuelto si è distinta anche per il suo design iconico, aggiudicandosi il “2024 Good Design® Award” nella categoria Transportation, riconoscimento assegnato dal The Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design.

In Asia, la Revuelto ha ricevuto tre importanti riconoscimenti: in India è stata nominata “Supercar of the year” durante i Motoring World Awards 2025; a Singapore è stata nominata “Super luxury hybrid coupé of 2024” da OneShift.com ed è stata inserita nella prestigiosa lista “The year in cars – 2024” di The Edge.

La Lamborghini Urus[2] continua ad essere il punto di riferimento della categoria Super SUV. Presentata dinamicamente lo scorso anno nella sua versione ibrida, denominata SE, ha conquistato il titolo di “Best car 2024”, nella categoria SUV di lusso, assegnato dal magazine tedesco Auto Motor und Sport. Si è inoltre aggiudicata il primo posto nella categoria riservata alle vetture importate durante gli Sport Auto Award 2024, organizzati dalla rivista tedesca Sport Auto; il media svizzero Auto Illustrierte l’ha eletta vincitrice nella categoria “Le marche e i modelli di auto più popolari del 2024”; ed infine, grazie ai suoi interni e alla strumentazione completamente rinnovata, ha ricevuto il premio “Dashboard of the year” durante gli Automobile Awards 2024, tenutisi a Parigi.

La Lamborghini Temerario[3], presentata in anteprima mondiale nel 2024 a The Quail, A Motorsports Gathering a Pebble Beach, fin dalla premiere ha generato aspettative pari alle previsioni del Brand. Nonostante il modello non sia ancora stato lanciato ufficialmente sul mercato, ha ricevuto il premio “The cars we can’t wait to drive in 2025” durante i Top Gear Awards ed è stata inclusa nella lista “Cars we’re most looking forward to drive in 2025” dal magazine statunitense CarBuzz. Inoltre, la Temerario ha ricevuto il premio come “Best hybrid sports car” in Qatar, durante gli Arab Car of the Year 2024 organizzati dal media Maqina Magazine. 

Con questi successi, la nuova gamma Lamborghini si conferma ancora una volta come sinonimo di eccellenza, innovazione e performance senza compromessi.

[1] Consumi e valori delle emissioni di Revuelto: Consumo carburante combinato: 11,86 l/100km; Consumo energia combinato: 10,1 kWh/100 Km; Emissioni CO2 combinate: 276 g/km; Classe efficienza emissioni CO2 combinate: G; Consumo carburante combinato con batteria scarica: 17,8 l/100km; Classi di efficienza emissioni CO2 combinate e classi di efficienza emissioni CO2 con batteria scarica: G; WLTP.

[2] Consumi e valori delle emissioni di Urus SE: Consumo carburante combinato: 2,08 l/100km; Consumo energia combinato: 39,5 kWh/100 Km; Emissioni CO2 combinate: 51,25 g/km; Classe efficienza emissioni CO2 combinate: B; Consumo carburante combinato con batteria scarica: 12,9 l/100km; Classe di efficienza di CO2 con batteria scarica: G; WLTP

[3] Vettura non ancora in commercio e pertanto non è soggetta alla direttiva 1999/94/CE. I dati su consumo di carburante ed emissioni sono in fase di omologazione.

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PIRELLI CINTURATO: IL NUOVO PNEUMATICO ESTIVO METTE D’ACCORDO LA FRENATA CON LA DURATA E LA RESISTENZA AL ROTOLAMENTO GRAZIE A MATERIALI INNOVATIVI

Pirelli lancia il nuovo Cinturato, pneumatico estivo dedicato alle vetture premium, dalle berline ai CUV, specializzato sia nel primo equipaggiamento sia nel ricambio. Grazie al lavoro di ricerca e innovazione di Pirelli e all’ampio ricorso alla progettazione virtuale, la nuova generazione si pone come attuale riferimento nel mercato per sicurezza ed efficienza, in linea con la strategia ‘eco-safety’ di Pirelli. Nel Cinturato, la sicurezza è confermata dalle ottime prestazioni in frenata: su asciutto, test esterni[1] lo hanno classificato al primo posto fra i principali concorrenti, e su bagnato lo testimonia la Classe A nell’etichetta europea per tutta la gamma di lancio[2]. L’efficienza invece si lega alla percorrenza chilometrica che cresce del 20% rispetto al prodotto precedente e alla resistenza al rotolamento contenuta a favore dei consumi di carburante.

I SEGRETI DEL NUOVO CINTURATO

Il balzo in avanti del nuovo prodotto si deve in primo luogo alle mescole innovative composte da materiali studiati e brevettati da Pirelli, che hanno permesso di superare i tradizionali compromessi legati allo sviluppo dei pneumatici, conciliando esigenze contrapposte come aderenza in frenata con durata chilometrica e resistenza al rotolamento. Questo bilanciamento fra prestazioni si è ottenuto innanzitutto grazie alla composizione del battistrada che sfrutta la sinergia tra un inedito polimero a forma di stella e una speciale miscela di resine. Ulteriori benefici arrivano dalla silice di nuova generazione detta “SmartNet Silica”, che, con la sua forma particolare (elementi regolari dalla forma allungata, posti longitudinalmente rispetto alla direzione di marcia), è capace di conciliare altre due prestazioni tipicamente contrapposte: in curva offre maggiore aderenza e stabilità, mentre in rettilineo contribuisce a contenere la resistenza al rotolamento.

LA FAMIGLIA CINTURATO: STAGIONALITÀ E SPECIALTIES

Il nuovo pneumatico estivo si affianca agli altri prodotti della famiglia Cinturato, a partire dal pluripremiato Pirelli Cinturato All Season SF3 lanciato lo scorso anno, e all’invernale Pirelli Cinturato Winter 2, eletto sin dai primi test di diversi magazine specializzati il migliore pneumatico della categoria. Inoltre, il nuovo estivo sarà disponibile anche con le tecnologie esclusive di Pirelli, a partire da Elect, il pacchetto dedicato alle auto elettriche e ibride plug-in.

BREVE STORIA DEL CINTURATO

Il Cinturato, brand più longevo della gamma Pirelli, è nato negli anni Cinquanta per le monoposto da Formula 1 e le auto da rally ed è stato il primo pneumatico radiale dell’azienda. Deve il suo nome alla struttura con carcassa radiale rinforzata da bande in materiale tessile o metallico per aumentare resistenza e stabilità, e nel corso degli anni si è evoluto offrendo varianti diversificate per specifici utilizzi, sempre tenendo sicurezza ed efficienza al primo posto. Caratteristiche che rendono il Cinturato il prodotto Pirelli più venduto nel mondo e scelto dai Costruttori premium di ogni geografia – dall’Europa agli Stati Uniti ai mercati asiatici – per equipaggiare oltre 60 modelli di vetture, con 145 omologazioni solo negli ultimi 5 anni.


[1] Report 24CPCEXT-225 – test comparativi condotti nel mese di novembre 2024 da DEKRA, sulla misura 225/50 R17. Pirelli ha raggiunto il risultato migliore nella frenata su asciutto: Pirelli Cinturato™ (100%), Bridgestone Turanza 6 (93%), Continental PremiumContact 7 (96.6%), Goodyear EfficientGrip Performance 2 (91.8%), Michelin Primacy 4+ (97.5%).

[2] Tutte le misure disponibili come ricambio al momento del lancio hanno ricevuto la valutazione di “Classe A” sull’etichetta europea per il wet grip.

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Mercato auto Italia a novembre 2024 a – 10,8 % Le immatricolazioni del Biscione registrano un pesante – 9 % %, tonfo Stellantis Group a – 24,87 %. Junior e Tonale i modelli più venduti

ANDAMENTO VENDITE SU SCALA ITALIA A NOVEMBRE 2024  DELL’ALFA ROMEO – Il mercato automobilistico italiano a novembre 2024 ha registrato la vendita effettiva di 124.251 vetture rispetto alle 139.319 di novembre 2023. Alfa Tonale con 877 vetture è la 39 ^ vettura più venduta nel mercato italiano, mentre la new entry Alfa Romeo Junior con 1.104 vetture è la 29^ vettura più venduta in Italia.

ANDAMENTO VENDITE DEL BISCIONE RISPETTO AI PRIMI UNDICI MESI DEL 2024 – Nei primi undici mesi del 2024 il Biscione nel mercato italiano ha immatricolato 20.884 vetture rispetto alle 25.273 del 2023. Il decremento è pari al – 17,37 %. La quota di mercato scende dall’1,74% all’1,44%.

ANDAMENTO DELLE VENDITE DEL MARCHIO ALFA ROMEO NEL MERCATO ITALIA NEL MESE DI NOVEMBRE 2024 – Il Biscione ha immatricolato a novembre del 2024 ben 2.479 vetture rispetto alle 2.726 di novembre 2023 segnando un decremento del 9 %. Alfa Junior con 1.104 vetture e Alfa Tonale con 877 vetture hanno raggiunto rispettivamente il 29^ e il 39^ posto nella classifica generale delle prime Top 50 nel mercato Italia in questo mese. Alfa Junior in questo mese pesa pertanto il 44% delle vendite globali del brand nel mercato Italia, segue Alfa Tonale con il 35%. Il restante 21% è occupato dal D-Suv Alfa Stelvio ed infine la berlina Giulia. Esiste un evidente apprezzamento per la Junior appena lanciata ma i vecchi clienti MiTo e Giulietta richiedono due degne eredi e Stellantis ci dovrebbe pensare seriamente magari con l’adozione di motorizzazioni Bifuel Benzina/Gpl molto richieste ed in passato vantaggio competitivo per MiTo e Giulietta rispetto alla concorrenza.

ANALISI VENDITE DELL’ALFA ROMEO JUNIOR NEL MERCATO AUTO ITALIA A NOVEMBRE 2024 – La Junior ha venduto globalmente 1.104 vetture di cui 1.047 con motore termico/ibrido. Il 95% degli acquirenti italiani ha perciò scelto la motorizzazione termica/ibrida e il restante 5% la versione full electric. La versione termica è spinta dal 1.2 T3 136cv con turbocompressore a geometria variabile e con distribuzione a catena di origine Peugeot. La parte elettrica è affidata a un motogeneratore da 29 CV integrato nel cambio a doppia frizione a 6 marce. Chissà come sarebbero andate le vendite di questo modelli con l’adozione di motori della gamma FCA che sono stati abbandonati nel cassetto da Stellantis.

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Stellantis: si è dimesso da Amministratore Delegato Carlos Tavares

Stellantis N.V. (“Stellantis” o “la Società”) ha annunciato il 1/12/2024 che il Consiglio di /Amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di John Elkann, ha accettato le dimissioni di Carlos Tavares dalla carica di Chief Executive Officer con effetto imm/ediato. Il processo per la nomina di un nuovo CEO permanente è già in corso, gestito da un Comitato Speciale del Consiglio, e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, sarà istituito un nuovo Comitato Esecutivo presieduto da John Elkann. Stellantis conferma la guidance presentata alla comunità finanziaria il 31 ottobre 2024 in relazione ai risultati dell’intero anno 2024.

Il Senior Independent Director di Stellantis, Henri de Castries, ha commentato: “Il successo di Stellantis sin dalla sua creazione si è basato su un perfetto allineamento tra gli azionisti di riferimento, il Consiglio e il CEO. Tuttavia, nelle ultime settimane sono emerse vedute differenti che hanno portato il Consiglio e il CEO alla decisione di oggi.” Il Presidente John Elkann ha dichiarato: “Siamo grati a Carlos per il suo impegno costante in questi anni e per il ruolo che ha svolto nella creazione di Stellantis, in aggiunta ai precedenti rilanci di PSA e di Opel, dando avvio al nostro percorso per diventare un leader globale nel settore. Intendo mettermi subito al lavoro con il nostro nuovo Comitato Esecutivo ad interim, con il supporto di tutti i nostri colleghi di Stellantis, mentre completiamo il processo di nomina del nuovo CEO. Insieme garantiremo la puntuale attuazione della strategia della Società nell’interesse di lungo termine di Stellantis e di tutti i suoi stakeholders.”

COSA HA FATTO TAVARES PER L’ALFA ROMEO? Si è trovato il progetto in Casa della Tonale che come è noto ha il pianale modificato della Jeep Compass. Ha spinto per la B-Suv Junior Made in Poland che deriva direttamente dalla Peugeot 2008. Non una sola motorizzazione è stata presa dalla famiglia motoristica FCA. Molto deludente per gli alfisti più intransigenti ma anche per coloro che si sono avvicinati al Biscione dopo del lancio di Giulia/Stelvio. Bilancio deludente e al di sotto delle aspettative.

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Santo Ficili è il nuovo CEO di Alfa Romeo e Maserati. Cosa resta dell’eredità di Jean Philippe Imparato?

Santo Ficili è il nuovo CEO di Alfa Romeo e Maserati. Cosa resta dell’eredità di Jean Philippe Imparato? La New Junior ovvero un modello interamente realizzato con tecnologia e motori PSA e prodotta in Polonia, con tanti dubbi sulla futura gamma del Biscione e senza una erede di MiTo e Giulietta

(MITOALFACOM) Abbiamo appreso dai canali ufficiali di Stellantis Italia che Santo Ficili è il nuovo CEO di Alfa Romeo e Maserati. I due marchi tornano perciò ad avere un unico responsabile nell’organigramma aziendale. Questo è sicuramente positivo. Ma cosa resta dell’eredità manageriale del suo predecessore Jean-Philippe Imparato? Gli attuali modelli in gamma sono tutti figli della gestione Marchionne ( Giulia, Stelvio, Tonale e la 33 Stradale prodotta in serie limitata). Sull’ultimo modello presentato nei mesi scorsi e in vendita da settembre 2024 nel mercato Italia ovvero la Junior la platea degli alfisti di ieri e di oggi è molto scettica. Nello specifico come scritto anche in precedenza ( clicca qui) se è vero che FCA non esiste più tutto il know-how presente è stato interamente cestinato a vantaggio di quello PSA per mere ragioni di prepotenza da parte dei francesi che hanno grande peso nell’azionariato Stellantis. La Junior nasce da una piattaforma PSA, con tecnologia interamente francese ed anche con motori francesi. Infine è prodotta in Polonia. Cosa ci sarebbe di Alfa in questo modello? Solo il marchio sulla vettura. Dal vivo sono evidenti nelle linee i riferimenti alla Peugeot 2008 da cui deriva. Ma si è veramente convinti che il mercato possa premiare questo modello? Nemmeno negli anni Ottanta con la joint venture con la Nissan con l’ARNA si era osato tanto. Il propulsore Boxer era il medesimo presente sui cofani dell’Alfasud prodotta a Pomigliano (NA). Sui motori BEV non si può pretendere granchè in termini di diversificazione ma sulla scelta dei motori termici sì.

L’ ALFA JUNIOR DOVEVA AVERE MOTORI TERMICI DELLA FAMIGLIA FCA

Utilizzare un propulsore della famiglia motoristica FCA avrebbe in qualche modo dato un segnale invece nulla. Come nulla è stato fatto per realizzare una nuova Giulietta. Il segmento C è stato abbandonato in modo colpevole da Stellantis e non si conoscono i tempi di un eventuale ritorno e stesso dicasi per un’erede della MiTo per fare concorrenza diretta alla MINI come nel periodo 2008-2018. Sulle eredi di Giulia e Stelvio cosa chiedono gli alfisti? Diversificazione del prodotto e delle unità motoristiche rispetto agli altri marchi del Gruppo Stellantis. Cosa ci sia di difficile comprensione? Alfa Romeo non è un marchio generalista e occorre investire seriamente su questo marchio ed avere una visione globale dedicata partendo dalle richieste dei mercati esteri che scelgono il Biscione ovvero: Stati Uniti, Canada, Cina, Singapore, Giappone, Asia, Middle East, Africa, Belgio, Germania, Francia, Svizzera ed Olanda.

VALORIZZARE IL CENTRO DI RICERCA E GLI STABILIMENTI ITALIANI

Il nuovo CEO del Biscione e del Tridente dovrà valorizzare il Centro di Ricerca di Modena Alfa-Maserati e gli stabilimenti produttivi di Cassino (FR) e motoristici di Termoli (CB) e Pratola Serra (AV). Un compito non facile ma con un adeguato e dedicato team si potrà riprendere il percorso tracciato da Marchionne. Sul fronte Maserati ci si drovrò interrogare su cosa dovrà rappresentare questo marchio in futuro e su quali stabilimenti deve far riferimento. I siti di Grugliasco (TO) e Torino Mirafiori sono stati già ampiamente umiliati da Tavares su richiesta dei suoi azionisti ed ora invece cosa cambierà con questa nomina?

Nell’ambito di un nuovo valzer di nomine in Stellantis, ecco la dichiarazione ufficiale di Carlos Tavares: “In questo momento darwiniano per l’industria automobilistica, il nostro dovere e responsabilità etica è di adattarci e prepararci per il futuro, agendo meglio e più velocemente dei nostri concorrenti, per offrire una mobilità sostenibile, sicura e accessibile. I nuovi membri del leadership team contribuiranno alla determinazione di tutta la squadra nell’affrontare le sfide future, rafforzando e accelerando il nostro percorso di trasformazione per diventare la mobility tech company di riferimento. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a porre le basi per il futuro successo di Stellantis”.

SANTO FICILI NUOVO CEO DI ALFA ROMEO E MASERATI – IL COUNTRY MANAGER DI STELLANTIS ITALIA CHIAMATO A FARE IL MIRACOLO CON IL BISCIONE

Classe 1966, è entrato in Fiat nel 1987 dopo 3 anni di Scuola Aziendale Lancia. All’interno del gruppo è andato a ricoprire posizioni di sempre maggior responsabilità e a 360° rispetto al business automotive. Dopo gli inizi sul campo nell’area after sales, Ficili ha maturato competenze nel settore dei veicoli commerciali e delle passenger car. Nel 2015 diventa responsabile per la regione Emea di Mopar che racchiude tutte le attività del post vendita dei marchi di (ex) FCA. Dal 2019 è a capo del Business Center Italy di FCA e responsabile delle Sales Operations di FCA in EMEA. Dal 2021 è stato nominato Country Manager Stellantis per l’Italia. Un ottimo curriculum ma avrà potere decisionale effettivo per poter incidere tornando ad una visione più simile a quella che ebbe Sergio Marchionne? Lo auspichiamo fortemente per il futuro del Biscione e del Tridente. Il primo bilancio triennale della gestione Stellantis sui brand Alfa Romeo e Maserati non è esaltante ed ora è vietato proseguire negli errori. Se le follie green della UE stanno mettendo tutto in discussione su scala continentale è altrettanto vero che il mercato non ha premiato questa “imposizione a senso unico” di Bruxelles. Aver fatto uscire dai listini Maserati i modelli: Quattroporte, Levante e Ghibili è stato un grosso errore. Il capolavoro creato da Marchionne dal 2013 è stato cancellato da una gestione manageriale francese risibile e inadatta. Ora è il tempo di ripartire ma con un approccio differente.

Michele Antonucci su www.mitoalfaromeo.com

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Rassegna stampa dal mondo automotive Italia a giugno 2024

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