25 luglio 2022: quattro anni fa ci lasciava Sergio Marchionne. Disattese tutte le sue ultime volontà su Alfa Romeo, PSA e sul suo successore

Il Corriere della Sera ha oggi pubblicato pubblicato un articolo a firma di Bianca Carretto che conferma le ultime volontà del manager italo-canadese che ha salvato dal fallimento Fiat Group e Chrysler Group a non chiudere un accordo di fusione con PSA. Non sono novità eclatanti per chi lavora nel settore e per chi ha conosciuto le dinamiche del Gruppo FCA e la visione lungimirante e cosmopolita di Sergio Marchionne. Sentiamo tutti la mancanza di questo manager illuminato che ha rappresentato il meglio dell’Italia e che non voleva che tutto quell’impegno in FCA venisse svenduto ad altri costruttori europei. Marchionne aveva sempre sostenuto che puntare sul mercato europeo non aveva alcun senso poichè era un mercato che non sarebbe cresciuto negli anni successivi. Era considerato un mercato maturo. Chiudere un accordo con costruttori europei sarebbe stato fatale per la rete degli stabilimenti di FCA. Oltre l’80% della marginalità del gruppo FCA veniva dal mercato nordamericano. SM era propenso ad un accordo strategico su larga scala con il gruppo coreano Hyundai Kia. I coreani vantavano una ricca presenza nel mercato asiatico ed un fortissimo know-how di qualità sulla tecnologia elettrica. Sarebbe stata una ottima mossa ma non è andata così. Come è noto sia FCA che le precedenti Fiat Group e Chrysler Group non avevano mai brillato nel mercato asiatico, si potevano perciò aprire nuovi spiragli decisivi per il futuro soprattutto nel mercato cinese ed indiano.

Exor invece ha fatto l’esatto contrario lasciando grande incertezze e tanti dubbi sul futuro del neonato Gruppo Stellantis con tanti, troppi punti interrogativi sul futuro degli stabilimenti italiani. Con la guida di Altavilla la storia sarebbe stata diversa e non avremmo forse avuto l’accordo di fusione con i francesi di PSA.

  • L’ADDIO DI MONTEZEMOLO DALLA FERRARI – mi vergognavo come un ladro, ma fui costretto a farlo, lui non meritava di essere cacciato in quel modo.
  • FUTURO DEL GRUPPO PSA E NESSUNA VOLONTA’ DI MARCHIONNE DI EFFETTUARE UNA FUSIONE CON I FRANCESI DI PSA – Mi brucia di non aver concluso nessuna alleanza con General Motors ma non farò mai un accordo con i francesi di Psa, andremo avanti da soli, saremo all’altezza dei nostri concorrenti. Ho il dovere di proteggere gli stabilimenti, i nostri dipendenti, non andremo mai via dall’Italia, l’Alfa Romeo tornerà grande. Io ci sarò sempre.
  • NUOVO CEO DI FCA ALTAVILLA DOPO DEL SUO ADDIO – E poi, dopo di me ci sarà Alfredo“. Altavilla, oggi presidente esecutivo di Ita, era l’erede designato di Marchionne. All’epoca era il suo braccio destro. Exor preferì l’inglese Mike Manley che traghettò il gruppo verso l’accordo di fusione con PSA.

Nuova Maserati MC20 Cielo Global Premiere

La super sportiva MC20 è anche spyder: Maserati presenta MC20 Cielo, una vettura unica nel suo genere, capace di esprimere le performance da vera supersportiva, unite ad un piacere di guida olistico ed immersivo, come mai prima d’ora. MC20 Cielo rivela le sue peculiaritàgià dal nome: MC è l’acronimo di Maserati Corse; 20 fa riferimento al 2020, anno in cui è iniziata la nuova Era del Brand; Cielo sottolinea che si tratta di un modello votato al piacere di guida “open air”, pur mantenendo tutte le prerogative della coupé.

Equipaggiata con il rivoluzionario motore V6 Nettuno, la Cielo offre un perfetto mix di sportività e lusso grazie ad un dettaglio unico nel segmento: l’innovativo tetto in vetro retrattile.  La nuova spyder è, infatti, l’incontro tra l’audacia Maserati e l’infinità del cielo, caratterizzata dal particolare “sky feeling”.Il modello è dotato di un vetro elettrocromatico all’avanguardia, che con il solo tocco di un tasto touch sullo schermo centrale, si trasforma istantaneamente da trasparente a opaco, grazie alla tecnologia PDLC (Polymer Dispersed Liquid Crystal). Il tetto è best in class anche per isolamento termico e per velocità di apertura e chiusura (soli 12 secondi). Grazie a questa massima espressione di tecnologia, MC20 Cielo regala una esperienza di guida multisensoriale: è totalizzante con il tetto chiuso ed opaco, unica nella luce all’interno dell’abitacolo grazie al tetto trasparente e olistica con il tetto aperto. Sviluppata presso il Maserati Innovation Lab e prodotta nello storico stabilimento di Viale Ciro Menotti, la spyder è 100% made in Italy e 100% made in Modena, come la versione coupé.

MC20 Cielo è progettata per la perfezione. Infatti, pesa appena 65 kg in più rispetto alla coupé, grazie a un meticoloso e preciso lavoro in fase progettuale della vettura. Oltre all’ottimo rapporto peso-potenza, il telaio in carbonio (lo stesso per tutte le tre configurazioni previste. Coupé, spyder e futura versione elettrica) garantisce, inoltre, una rigidità torsionale senza compromessi che permette di coniugare una guidabilità straordinaria in strada e in pista.

La nuova spyder è una vettura dal design elegante e sportivo al tempo stesso. Ha un carattere e una personalità che non passano inosservate grazie alla purezza delle sue forme e all’aerodinamica raffinata studiata a 360° in galleria del vento, sia quando il tetto è aperto, sia quando è chiuso.
Nel design non c’è nulla di superfluo, tutto è funzionale. L’unica concessione ad un effetto sorpresa sono le porte Butterfly, come per la supersportiva MC20.
La portiera “a farfalla” permette un’entrata e un’uscita dall’abitacolo molto più comoda e confortevole, ma nello stesso tempo consente di ammirare il cockpit in carbonio e la ruota anteriore completamente libera.

Dal punto di vista estetico la versione di lancio è caratterizzata da un nuovo colore tri-strato metallizzato denominato Acquamarina, disponibile all’interno del programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie.

Un colore che interagisce con la luce, svelandosi in modo sorprendente. La base è un grigio pastello di ispirazione racing, che richiama il DNA sportivo di MC20, al quale viene però accostata una mica cangiante acquamarina capace di rendere la tonalità viva ed eccezionale.

Il nuovo modello aggiunge anche numerosi Sistemi di Sicurezza Attivi. Oltre ai sensori di parcheggio, alla camera posteriore e al blind spot monitoring già presenti su MC20 dal MY22, sulla spyder vengono introdotte l’autonomous emergency brake, il traffic sign information e una nuova camera a 360°.

MC20 Cielo è dotata di un sistema optional audio High Premium Sonus faber. Il sistema di MC20 coupè, vincitore del premio EISA come miglior impianto audio in-car 21-22, è stato ottimizzato ad hoc per l’abitacolo della spyder sia nell’acustica che nel posizionamento dei suoi 12 speakers per offrire il caratteristico Natural Sound che contraddistingue gli impianti audio Sonus faber.
Infine, l’esperienza a bordo è gestita dal sistema Multimediale MIA (Maserati Intelligent Assistant), e da Maserati Connect.

Durante World Premiere della nuova spyder di Maserati, il legame con il cielo sarà l’elemento centrale che permetterà di entrare in una nuova dimensione olistica: basterà alzare lo sguardo e guardare verso l’alto.

Al via le consegne della Lamborghini Countach LPI 800-4

Ad aprile 2022 sono iniziate le consegne della Countach LPI 800-4, vettura che rappresenta, ad oggi, una delle few-off più emblematiche della storia di Lamborghini. L’esperienza di acquisto non si concentra unicamente sull’attesa e sul possesso della Countach LPI 800-4, ma è completata come sempre da alcuni elementi esclusivi, parte del Contact Program Lamborghini, che renderanno la customer experience ancora più unica e completa.

I 112 possessori della Countach LPI 800-4, già vendute tutte prima del lancio ufficiale avvenuto lo scorso agosto a Pebble Beach, oltre ad avere il privilegio di guidare un pezzo di storia automobilistica reinventato per il futuro, ricevono una serie di oggetti davvero speciali. Sono veri e propri pezzi da collezione che rendono la consegna della vettura ancora più memorabile. L’intenzione di Lamborghini è quella di esaltare l’artigianalità e la manualità unite all’innovazione, in un connubio perfetto e vincente, un mix di assoluto valore. Non ultimo, ogni oggetto è certificato e numerato, non è in vendita e viene dedicato e consegnato solo ed esclusivamente ai Clienti Countach LPI 800-4.

IL MERCATO AUTO ITALIA GIUGNO 2022 SEGNA -15%: GLI INCENTIVI NON INVERTONO LA TENDENZA NEGATIVA

Gli incentivi varati con il Decreto del 6 aprile e prenotabili sulla piattaforma del MISE dal 25 maggio hanno avuto un effetto molto modesto sulle immatricolazioni di autovetture in giugno che hanno fatto registrare un calo del 15% su giugno 2021, mentre nel mese di maggio il calo su maggio 2021 era stato del 15,1%. Molto negativo anche il risultato del primo semestre che chiude con un calo del 22,7% sullo stesso periodo del 2021 e che, se proiettato sull’intero anno, tenendo conto della stagionalità delle vendite, dà una previsione di 1.179.703 immatricolazioni per l’intero 2022, un livello veramente disastroso e in linea con quelli registrati alla fine degli anni ’60 del secolo scorso.
 
L’impatto quasi insignificante degli incentivi in giugno è dovuto ad un complesso di ragioni. Innanzitutto per gli incentivi più graditi dal pubblico (cioè per quelli per le vetture ad alimentazione tradizionale con emissioni di CO2 da 61 a 135 grammi al chilometro) lo stanziamento previsto dal Governo si è esaurito completamente già il 13 giugno, ma la maggior parte delle circa 80.000 prenotazioni registrate sulla piattaforma si riferiscono a veicoli non in pronta consegna, ma che si spera siano disponibili nei prossimi mesi. Come è noto, infatti, tra i molti problemi che affliggono il settore dell’auto nella fase difficilissima che sta attraversando, vi è anche quello della carenza di componenti essenziali che ovviamente frena la produzione.
 
La seconda ragione del flop di giugno è il fatto che per gli incentivi alle auto con emissioni zero o particolarmente contenute di CO2 il numero di richieste è stato molto inferiore alle aspettative degli ecologisti. Per le auto con emissioni da 0 a 20 grammi di CO2 al chilometro ad oggi lo stanziamento di 209 milioni è stato utilizzato solo per il 13,1%, mentre gli 11 milioni messi a disposizione delle persone giuridiche per acquistare auto di questa fascia di emissioni da destinare al car sharing è stato utilizzato soltanto per il 2,1%. Ancora peggiore è poi la situazione per le auto appartenenti alla fascia di emissioni da 21 a 60 grammi di CO2 per chilometro. Per queste auto lo stanziamento di 213.750.000 euro riservato alle persone fisiche è stato utilizzato ad oggi per il 6,5%, mentre quello di 11.250.000 euro riservato alle persone giuridiche è stato utilizzato ad oggi soltanto per lo 0,7%.
 
E’ del tutto evidente che, dato il debutto infelice degli incentivi, la situazione del mercato automobilistico italiano appare ancora più grave di quanto si sia finora previsto. Un’importante conferma di questa situazione viene dall’inchiesta congiunturale mensile del Centro Studi Promotor di fine giugno da cui emerge che il clima di fiducia determinato sintetizzando le opinioni dei concessionari crolla a quota 18, che nella scala da zero a cento utilizzata è un livello infimo, mentre dalla stessa fonte emerge anche che la quota di concessionari che prevedono un peggioramento della situazione nei prossimi mesi passa dal 39% di maggio al 49% di giugno a conferma dell’ulteriore deterioramento delle prospettive.
 
In questa situazione, secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, sarebbe auspicabile un immediato intervento del Governo per modificare il Decreto del 6 aprile che ha uno stanziamento inadeguato per sostenere le auto con emissioni di CO2 da 61 a 135 grammi al chilometro ed uno stanziamento esuberante per le auto con emissioni da 0 a 60 grammi di CO2 al chilometro.
 
Senza modificare lo stanziamento complessivo, gli effetti del fallimento che si è già profilato potrebbero essere contenuti facendo affluire in un unico stanziamento comune alle vetture con emissioni da 0 a 135 grammi di CO2 al chilometro tutti gli stanziamenti oggi residui e prevedendo la possibilità di accedere agli incentivi alle persone giuridiche pure per utilizzazioni diverse dal car sharing. Quest’ultima misura potrebbe essere di grande utilità per le soluzioni elettriche o con livelli di emissioni molto basse dato che la propensione all’acquisto di auto di questo tipo delle persone giuridiche è superiore a quella delle persone fisiche.
 
Data la gravità della situazione per il mercato dell’auto, che non accenna a migliorare, ma che anzi potrebbe ulteriormente peggiorare con effetti catastrofici, Gian Primo Quagliano ritiene anche necessario che il Governo, oltre a ridisegnare il provvedimento sugli incentivi con le modifiche appena suggerite, intervenga nuovamente pure per aumentare in misura significativa lo stanziamento complessivo per sostenere il mercato dell’auto nel 2022.

Senza veli a Foggia l’Alfa Romeo Tonale Speciale presso la concessionaria Stellantis Euro Vector

Il tour nazionale di Tonale organizzato dall’Alfa Romeo è partito per portare la nuova Compact Suv del Biscione in tutta Italia. Nella serata del 6 maggio 2022 l’Alfa Tonale senza veli si è palesata presso la Concessionaria ufficiale Alfa Romeo Euro Vector SRL di Foggia presso il Villaggio Artigiani. Grandissima affluenza nello showroom del Biscione del capoluogo dauno. Grande apprezzamento è stato espresso dal popolo alfista e dai clienti storici per il suv compatto del Biscione, il primo della sua storia. La versione presente era la 1.5 Turbo Benzina a geometria variabile in allestimento SPECIALE. Prossimo appuntamento il 4 giugno per il Porte Aperte Alfa Tonale in tutte le Concessionarie ufficiali Alfa Romeo italiane.

MOTORIZZAZIONE HYBRID ALFA TONALE AI RAGGI X: Alfa Romeo entra nell’era dell’elettrificazione rimanendo 100% fedele al proprio DNA di sportività italiana, grazie a sistemi di elettrificazione allo stato dell’arte concepiti per essere al servizio del marchio e della sua attitudine audace. Debutta infatti il motore 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 160 CV, esclusiva di Alfa Romeo. Il propulsore 1.5 benzina con turbo a geometria variabile è abbinato alla trasmissione automatica a doppia frizione sette rapporti Alfa Romeo TCT con motore elettrico “P2” 48 volt da 15 kW e 55 Nm (135 Nm grazie al rapporto di trasmissione 2,5:1) ed è in grado di fornire motricità alle ruote anche quando il propulsore a combustione interna è spento. Grazie a questa soluzione tecnica Tonale offre un’autentica esperienza elettrificata. Anche le prestazioni sono di rilievo: nello lo 0 – 100 km/h il cronometro si ferma dopo 8,8 secondi e la velocità massima è di 210 km/h. Disponibile anche la versione Hybrid da 130 CV con trasmissione Alfa Romeo TCT a sette marce e motore elettrico “P2” 48 volt, in questo caso l’accelerazione 0 – 100 km/h è raggiunta in 9,9 secondi con una velocità massima di 195 km/h.

DINAMICA DI GUIDA – L’attenta distribuzione dei pesi e lo sterzo più diretto del segmento (13,6:1) garantiscono a Tonale un comportamento su strada sicuro, confortevole e divertente, ponendola ai vertici della classe in termini di agilità e dinamica di guida. Inoltre, è l’unico modello della categoria ad essere equipaggiato con l’Integrated Brake System (IBS) e ad offrire le palette per il cambio marcia in alluminio, solidali al piantone dello sterzo. Le pinze fisse by Brembo a 4 pistoncini, i dischi anteriori autoventilati e i dischi pieni al posteriore regalano performance di frenata impeccabili. La nuova Tonale Hybrid è dotata di trazione anteriore e offre di serie il Dynamic Torque Vectoring Alfa Romeo e le sospensioni con ammortizzatori FSD (Frequency Selective Damping). In alternativa sono disponibili le sospensioni attive “Dual Stage Valve”, solo su Veloce, con smorzamento a controllo elettronico. In entrambi i casi, l’architettura prevede lo schema MacPherson su entrambi gli assali con geometria e angoli caratteristici specifici. Anche gli attacchi sulla scocca sono stati oggetto di un’accurata progettazione per assicurare la massima rigidezza. La caratura tecnologica di Tonale è caratterizzata da soluzioni tecniche esclusive che esaltano il carattere sportivo della vettura e garantiscono al cliente un’esperienza di guida unica e coinvolgente, nel pieno rispetto della tradizione Alfa Romeo.

Il fatturato di Lamborghini Automobili nel 2021 ha registrato un incremento del 19% ed una redditività del 20,2%

Per Automobili Lamborghini l’esercizio finanziario 2021 si attesta come il miglior anno di sempre sotto il profilo delle vendite, fatturato e profittabilità, a conferma di una strategia solida e vincente.

Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini, commenta: “Lamborghini può contare su risultati commerciali e finanziari eccellenti, i migliori della sua storia, che le danno la solidità necessaria per attraversare un nuovo periodo di incertezze come quello attuale. Siamo profondamente rattristati per quanto sta succedendo in Ucraina e auspichiamo una rapida fine dell’ostilità in nome dei valori della democrazia.”

Il fatturato ha raggiunto 1,95 miliardi di euro, con un incremento del 19% rispetto al 2020. L’efficienza della gestione, supportata dal lancio di nuovi modelli, ha spinto la profittabilità a un livello mai registrato finora. Il margine operativo è più che raddoppiato rispetto al 2018, raggiungendo il 20,2%, una redditività che si posiziona al livello del comparto del lusso. Questa performance eccellente si traduce in un utile operativo di 393 milioni di euro, in crescita del 49% rispetto al 2020 (264 milioni di euro). Nell’ambito di un piano strategico ambizioso, che prevede il più alto investimento mai stanziato nella storia dell’Azienda (1,8 miliardi di euro per i prossimi cinque anni, totalmente autofinanziati), Lamborghini punta a un obiettivo finanziario per i prossimi anni ancora più sfidante: spingere il livello di redditività tra il 22% e il 25%.

Il 2021 è anche stato il miglior anno di sempre a livello commerciale con 8.405 vetture consegnate a livello globale (+ 13% rispetto al 2020). Complessivamente, sono cresciute a doppia cifra tutte e tre le macro-regioni in cui Lamborghini è presente: America (+14%), Asia Pacifico (+14%) ed EMEA (Europa-Middle East e Africa, +12%), in cui sono ripartiti in maniera bilanciata rispettivamente il 34%, il 27% e il 39% dei volumi globali.

A fianco della soddisfazione per questi risultati positivi, l’Azienda ha voluto dare un segno concreto di supporto alla popolazione ucraina colpita dalle ultime tragiche vicende. Ha predisposto una donazione di €500.000 in favore di UNHCR – l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati – che opera in Ucraina dal 2014.  A questo gesto di solidarietà si è aggiunta la decisione di sospendere il business in Russia.

Paolo Poma, Managing Director e CFO di Automobili Lamborghini, commenta: “In questi anni abbiamo dimostrato di avere le potenzialità e la capacità di lavorare per raggiungere risultati economico-finanziari eccellenti, anche in presenza di una variabile esogena di impatto enorme come la pandemia. L’attuale situazione geopolitica richiede un costante monitoraggio dell’impatto sull’economia mondiale, ma adotteremo tutte le misure necessarie per salvaguardare la nostra strategia, basata sullo sviluppo della prossima generazione di prodotti e supportata da un importante piano di investimenti, che guiderà il nostro percorso di crescita, migliorando ulteriormente la nostra performance finanziaria, il valore del nostro brand e della nostra azienda.”

Sotto il profilo delle vendite, gli Stati Uniti si sono riconfermati il primo mercato (2.472 unità, +11%), seguiti da Cina (935, + 55%), mercato balzato al secondo posto, Germania (706, + 16%) e Regno Unito (564, + 9%). Anche l’Italia, mercato domestico della Casa del Toro, ha registrato numeri in crescita: + 4%, con un totale di 359 vetture consegnate.

In termini di modelli, il successo del Super SUV Urus con 5.021 unità consegnate è stato affiancato da Huracán, il modello V10, con numeri in forte crescita e 2.586 vetture vendute, grazie al forte traino della Huracán STO. A queste si sono aggiunte le 798 Aventador, modello V12, consegnate in tutto il mondo.

Nel corso dei prossimi mesi Lamborghini presenterà due novità su Huracán e due su Urus, per poi chiudere la fase dei motori a combustione interna e avviare quella di ibridizzazione con l’arrivo del modello che sostituirà l’Aventador nel 2023.

Nell’anno appena trascorso Lamborghini ha difatti annunciato l’ambizioso programma “Direzione Cor Tauri”, dal nome della stella più luminosa della costellazione del Toro. Un percorso verso un futuro elettrico, ma sempre fedele al DNA del marchio e alternato in due fasi. La prima, quale transizione ibrida, prevederà l’introduzione del primo modello con tecnologia ibrida nel 2023 fino alla completa ibridizzazione di tutta la gamma entro il 2024 e l’abbattimento del 50% delle emissioni di CO2. Nella seconda metà del decennio si aprirà l’ultima fase, quella della completa elettrificazione con l’introduzione di un quarto modello full electric, affiancato alla gamma ibrida.

ALFA ROMEO TONALE IN ANTEPRIMA A FOGGIA DA EURO VECTOR IL 6 MAGGIO 2022

Alfa Romeo Tonale arriva finalmente in anteprima presso la concessionaria ufficiale Stellantis EuroVector di Foggia!  Sei curioso di vedere in anteprima la nuova arrivata della casa del Biscione?  Ti aspettiamo Venerdì, 06/05/2022 alle ore 18:45. Presso la Concessionaria Alfa Romeo Euro Vector di Foggia situata in Via Di Camarda ang. Via Di Salpi SNC.

Questo il programma dell’evento:

– ORE 18:45 APERTURA PORTE SHOWROOM

– ORE 19:00 START REVEAL NUOVA TONALE

– ORE 19:30 DISCORSO DI PRESENTAZIONE E APERITIVO

– ORE 21:00 SALUTI

Vieni a toccare con mano la nuova Alfa Romeo Tonale in anteprima Eurovector e brinda con noi al nuovo corso Alfa Romeo.

Non rischiare di perderti l’evento, conferma la tua partecipazione qui e compila il form per ricevere il tuo invito personale valido per due persone cliccando al seguente link: https://www.euro-vector.it/alfa-romeo-tonale-preview…/

I Suv elettrici Lancia, Opel, Vauxhall, DS saranno prodotti a Melfi dal 2024 ma le Jeep dal 2025 saranno delocalizzate in Spagna. La Panda dopo del 2026 andrà in Serbia, la Lancia Ypsilon dalla Polonia andrà in Spagna

E’ l’autorevole rivista del settore Automotive News a dichiarare che a partire dal 2024 nello stabilimento lucano ex FCA di Melfi sarà previsto l’assemblaggio di nuove vetture elettriche di medie dimensioni per i marchi Lancia, Opel, Vauxhall e DS, tutte basate sull’architettura STLA Medium che prevede un’autonomia fino a 700 km/440 miglia con batterie comprese tra 87 e 104 kWh. La variante Lancia si dovrebbe chiamare AURELIA.

La Jeep Renegade oggi prodotta a Melfi dovrebbe andare nel 2025 a Saragoza in Spagna insieme alla Lancia Ypsilon che lascerà la Polonia. Lo stabilimento iberico è stato inaugurato nel 1982 da Re Carlos ed era stato realizzato su volontà della General Motors per la produzione della Opel Corsa. Come è noto dall’estate del 2017 la Opel (per il mercato europeo) e la Vauxhall ( per il mercato britannico) sono state cedute dagli statunitensi di Gm ai francesi di PSA. In questo stabilimento è stata anche prodotta la Opel Kadett, la Tigra, la Meriva, il Combo e l’Opel Mokka.

VIA DA MELFI LA FIAT 500X, LA JEEP RENEGADE E LA JEEP COMPASS – Nella nuova visione Stellantis la Fiat Panda fino al 2026 sarà Made in Pomigliano dopo andrà in Serbia. Ma con i Suv Lancia/DS/Opel/Vauxhall quale saturazione ci sarà per Melfi che oggi rappresenta il primo stabilimento italiano in termini di volumi? Secondo Automotive News i quattro SUV non garantiranno più di 90mila vetture all’anno rispetto alla capacità produttiva di 400mila vetture all’anno. Il top management team di Stellantsi si dovrà inventare qualcosa, intanto addio all’Italia per Fiat 500X, Jeep Renegade e Jeep Compass e questo è un grande danno. I timori che in tanti abbiamo sollevato sono purtroppo diventati realtà nel silenzio assordante. Il Governo Italiano dovrebbe pretendere altro per saturare gli stabilimenti ex FCA e ad ora silenzio generale.

Lo Scorpione diventa globale: debutta in Brasile la nuova Abarth Pulse

Il marchio dello Scorpione torna sulle strade del Brasile, presentando la nuova Abarth Pulse, il primo SUV dello storico marchio italiano. Dopo la Stilo Abarth nel 2002 e l’iconica Abarth 500 nel 2014, la nuova Abarth Pulse segna una svolta importante nei piani di sviluppo globale del marchio, oltrepassando così i confini europei e asiatici diffondendosi nel mondo, offrendo ai propri appassionati un modello specifico dedicato al Sudamerica. L’Abarth Pulse è infatti la prima vettura Abarth ad essere sviluppata e prodotta interamente in Brasile.

Il ritorno di Abarth nel mercato dell’America Latina è per noi motivo di grande orgoglio – ha dichiarato Olivier Francois, Amministratore Delegato FIAT & Abarth e Global Chief Marketing Officer di Stellantis -. Le caratteristiche di performance e di stile, che da sempre contraddistinguono Abarth, restano intatte e offriranno ai nostri fan d’oltreoceano una vera esperienza Abarth. L’Abarth Pulse è solo l’inizio e vogliamo continuare a completare la famiglia. Non potremmo essere più felici dello slancio positivo creato in America Latina prima dalla Fiat Pulse e ora dall’Abarth Pulse”.

Il brand ha pianificato una serie di iniziative per consolidare il rapporto con i tanti estimatori d’oltreoceano dello Scorpione, a partire da una piattaforma digitale attraverso la quale scoprire le novità legate al modello e al marchio, fino alla creazione di spazi dedicati nelle concessionarie Fiat del paese, dove i clienti possono conoscere meglio le modalità d’acquisto dei modelli Abarth grazie a venditori specializzati.

Stellantis e LG Energy Solution investiranno 5 miliardi di dollari CAD in una joint venture per realizzare il primo impianto di produzione di batterie agli ioni di litio in Canada

Stellantis N.V. e LG Energy Solution (LGES) hanno annunciato la sottoscrizione di accordi vincolanti e definitivi per realizzare il primo impianto di produzione di batterie per veicoli elettrici su larga scala in Canada. La joint venture produrrà celle e moduli per batterie agli ioni di litio all’avanguardia per soddisfare una parte significativa delle esigenze di produzione dei veicoli di Stellantis in Nord America.

La joint venture investirà oltre 5 miliardi di dollari CAD (4,1 miliardi di dollari statunitensi) per avviare le attività, che includeranno un nuovissimo impianto di produzione di batterie a Windsor, Ontario, Canada. L’inizio delle attività per la costruzione dello stabilimento è previsto entro la fine dell’anno e l’avvio delle operazioni di produzione partiranno nel primo trimestre del 2024.

L’impianto mira ad avere una capacità produttiva annuale superiore a 45 gigawattora (GWh) e creerà fino a 2.500 nuovi posti di lavoro a Windsor e nelle aree circostanti. A livello comunale, provinciale e federale del governo canadese ha accettato di sostenere in pieno il successo dell’operazione della joint venture.

Con la collocazione dell’impianto di produzione a Windsor, Ontario, sede del più grande cluster automobilistico del Canada, Stellantis e LGES prevedono che lo stabilimento farà da catalizzatore per la creazione di una solida catena di fornitura di batterie nella regione. Il Canada è impegnato a stabilire un ampio ecosistema locale di batterie sfruttando, tra gli altri fattori, una posizione di leadership nella produzione di elettricità da fonti rinnovabili.

“La nostra joint venture con LG Energy Solution è un altro passo verso la realizzazione del nostro ambizioso piano di elettrificazione nella regione, che mira a raggiungere il 50% delle vendite di veicoli elettrici a batteria negli Stati Uniti e in Canada entro la fine del decennio”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. “Siamo grati all’amministrazione canadese a livello comunale, provinciale e federale per il sostegno dimostrato e per l’impegno nel contribuire a posizionare il Canada come leader nella produzione di batterie per veicoli elettrici in Nord America.”

“Attraverso questa joint venture, LG Energy Solution si posizionerà come attore determinante nella realizzazione di catene di valore dell’energia verde nella regione”, ha dichiarato Youngsoo Kwon, CEO di LG Energy Solution. “Creare una joint venture per la produzione di batterie in Canada, riconosciuta come una delle nazioni leader per le risorse energetiche rinnovabili, è fondamentale per LG Energy Solution, che mira ad alimentare sempre più veicoli elettrici in tutto il mondo.”

“L’annuncio di oggi di una struttura leader mondiale per costruire batterie per veicoli elettrici a Windsor è un investimento nei nostri lavoratori, nelle nostre comunità e nel nostro futuro. Partnership come queste sono fondamentali per creare nuovi posti di lavoro e mettere il Canada all’avanguardia dell’economia pulita. Lavorando insieme, stiamo creando migliaia di nuovi posti di lavoro, facendo la differenza nella vita delle persone ora e assicurandoci che le generazioni future abbiano un ambiente pulito in cui vivere” ha sottolineato l’Onorevole Justin Trudeau, Primo Ministro del Canada

“Attrarre questo investimento multimiliardario assicurerà il posto dell’Ontario come hub nordamericano per la costruzione delle auto e delle batterie del futuro. Mentre ci assicuriamo investimenti che cambiano il gioco, stiamo anche collegando le risorse, le industrie e i lavoratori dell’Ontario settentrionale con la forza produttiva dell’Ontario meridionale per costruire catene di approvvigionamento locali. Ogni regione dell’Ontario ne beneficerà con la creazione di migliaia di posti di lavoro e un’economia più forte che funziona per tutti” ha commentato il Premier, Doug Ford

“Stellantis è il più grande datore di lavoro di Windsor e ha una ricca storia in questa comunità. Chrysler ha iniziato le operazioni in questa comunità nel 1925 e ha impiegato generazioni di lavoratori di Windsor-Essex nel suo stabilimento. Con questo annuncio, stiamo assicurando il futuro per migliaia di altri lavoratori locali e garantendo la posizione strategica di Windsor come sede del futuro dei veicoli elettrici del Canada. Mentre il mondo si orienta verso i veicoli elettrici, Windsor sarà presto sede dell’impianto di produzione di batterie che alimenta il tutto” ha detto il Sindaco di Windsor, Drew Dilkens

Come parte del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato piani per realizzare globalmente vendite di veicoli elettrici a batteria per cinque milioni di unità nel 2030, raggiungendo con i BEV il 100% del mix di vendite di autovetture in Europa e il 50% di autovetture e veicoli commerciali leggeri in Nord America. Stellantis ha inoltre aumentato la capacità pianificata di batterie da 140 GWh a circa 400 GWh, grazie al supporto di cinque impianti di produzione di batterie e di contratti di fornitura aggiuntivi.

LG Energy Solution, con quest’ultimo annuncio, si è assicurata una capacità di produzione di oltre 200 GWh in Nord America ogni anno, che consentirà la produzione di 2,5 milioni di veicoli elettrici ad alte prestazioni. Il produttore di batterie ha precedentemente annunciato piani per investire circa 4,6 miliardi di dollari statunitensi in impianti dedicati alla produzione di batterie in Nord America. A livello globale, LGES è in procinto di espandere la propria rete di produzione internazionale in più continenti, inclusi Paesi come Canada, Stati Uniti, Polonia, Indonesia, Cina e Corea del Sud.